“Misteriosa, paradisiaca, coinvolgente e sconvolgente Galatina, al centro del Salento e del mondo e tra i due mari del Salento, lo Jonio e l’Adriatico”. Esordisce così il nuovo video della giornalista salentina Carmen Mancarella sulla città di Galatina con immagini drone e montaggio a cura di Paolo Laku. Il video piace al popolo dei sociale e ha già registrato oltre 6mila visualizzazioni in meno di cinque giorni dalla sua pubblicazione sulla pagina della giornalista Carmen MancarellaCultura&Turismo e sul suo canale you tube per un totale di 23mila persone raggiunte ad ora.
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“Questo nuovo video, il quarto della serie dopo Salve, Cavallino e Vernole, è il mio personale omaggio alla bellezza di Galatina”, dice la giornalista Carmen Mancarella fondatrice e direttrice della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge, che quest’anno si accinge a festeggiare i suoi primi vent’anni.
Il progetto è stato realizzato in partenariato con il consulente finanziario dottor Renato De Ronzi di Banca Mediolanum, servizi finanziari Lecce, Pasticceria Ascalone e Osteria Pizzeria La Conceria. Un grazie va anche al gruppo musicale Scazzacatarante che ha eseguito e danzato la pizzica davanti al pozzo più famoso del mondo, quello di San Paolo. Il gruppo è composto da Toni De Giorgi, (tamburello e voce) Matteo Gaballo, (violino e voce), Gabriele De Giorgi, (tamburello), Stefano Scalese, (organetto),
Hanno danzato la pizzica Laura De Giorgi e Francesca Gaballo.
Le sorelle Giusy e Annalisa Marra hanno concesso la cappella di San Paolo perché venisse utilizzata come location per le riprese. Una cappella arricchita dalle panche donate da Maria Gabriella Ducci in ricordo del padre e dalle luminarie di Luminair di Lucio Del Gottardo.
Galatina è ricca di suggestioni e regala emozioni indimenticabili. A partire dalla Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, realizzata sul finire del 300 e interamente affrescata e che ha attratto critici d’arte del calibro di Vittori Sgarbi e Philippe Daverio. “Ad entrarci…” confida la giornalista, si rischia la sindrome di Stehndhal. E’ così bella che non si vorrebbe più uscirne. Qui si incontrano i pittori della scuola bizantina, locale, tedesca e umbro marchigiana (giottesca). E a decidere tutto era la potente regina Maria d’Enghien che volle prestare il suo volto alla Madonna e a Santa Caterina e che fece dipingere l’odiata cognata Giovanna La Pazza nella scena del Giudizio Universale, mentre cavalcava la Bestia dei Sette peccati capitali”.
Galatina è poi la culla del tarantismo. Qui è nato il fenomeno della pizzica. I contadini dicevano che se un uomo o una donna venivano morsi da un ragno velenoso, se volevano guarire dovevano ballare la pizzica fino allo sfinimento al ritmo incessante dei tamburelli, accompagnati da violini e fisarmoniche. Nel video la tradizione è stata interpretata dal gruppo musicale Scazzacatarante. E lo studioso Pierpaolo De Giorgi definisce la pizzica: “Armonia degli opposti. Musica pacificata come il Centro di Gravità permanente di Franco Battiato che ha, ancora oggi, poteri catartici”.
E la giornalista salentina Carmen Mancarella ha definito Armonia dei contrasti il mitico pasticciotto, nato proprio a Galatina nella pasticceria Ascalone, esattamente nel 1745. DavideAscalone ne custodisce la ricetta che la famiglia Ascalone si tramanda da ben dieci generazioni. “Fare i pasticciotti”, dice Davide, “mi ricorda il mio papà Andrea”.
Racconta la moglie Luisa TroisiAscalone: “E pensare che il pasticciotto è nato per caso, grazie a Nicola Ascalone, che avendo pasta frolla rimasta, la mise nelle formine assieme alla crema. Il risultato non gli piacque, tanto che chiamò i dolci, pasticci e poi pasticciotti. Ma subito un nobile li ordinò. E fu un grande successo”.
Il successo del pasticciotto ha varcato ormai le soglie del Salento e ha conquistato tutta l’Italia e il mondo.
Imperdibile poi è una tappa golosa nell’Osteria Pizzeria La Conceria per degustare le pizze cotte nel forno di pietra e impastate con farine particolari, alla curcuma, ai quattro cereali… come spiega Luigi Marrocco. Qui si possono degustare anche arrosti di carni, aperitivi e primi piatti unici… Ampie le sale e bellissimo il giardino delle delizie dove fioriscono agrumi, all’ombra dei quali si potranno fare indimenticabili cene con amici e familiari.
Galatina, nel cuore del Salento, affascina, ammalia, travolge.