Prosegue con grande successo, al MASI di Lugano, la straordinaria mostra dedicata a Ernst Ludwig Kirchner e agli artisti del gruppo Rot-Blau, curata da Cristina Sonderegger. L’allestimento offre l'opportunità di immergersi nell'opera di uno dei massimi esponenti dell’espressionismo del Novecento, esplorando il dialogo tra il maestro tedesco e una generazione di giovani artisti basilesi, influenzati dalla sua visione.
Attraverso una selezione di circa venti dipinti provenienti da importanti collezioni pubbliche e private svizzere ed europee, il MASI si propone di evidenziare l'influenza che Kirchner, uno dei massimi rappresentanti dell'espressionismo tedesco, ha esercitato sui giovani artisti svizzeri, in particolare quelli basilesi, fondatori del gruppo Rot-Blau. Questo gruppo, nato tra il 1924 e il 1925 e composto da artisti come Hermann Scherer, Albert Müller e Paul Camenisch, rappresenta un'importante esperienza artistica nella storia dell'espressionismo svizzero. Kirchner, che nel 1923 si era trasferito a Basilea, trascorse significativi periodi di lavoro tra i Grigioni e il Ticino con i membri del gruppo, contribuendo a un'evoluzione del linguaggio pittorico e scultoreo di questi artisti. Il Focus su Kirchner, concepito come un approfondimento tematico all'interno dell'esposizione permanente intitolata "Sentimento e osservazione", dialoga con una sezione delle collezioni del Museo, in particolare con una sala dedicata all'operato del gruppo Rot-Blau nel Mendrisiotto. Nato nel 1880 in Baviera, Kirchner trascorse gli ultimi anni della sua vita a Davos, dove giunse nel 1917, e dove, segnato dall'esperienza della prima guerra mondiale, si suicidò nel 1938. Il periodo trascorso a Davos influenzò profondamente la sua produzione artistica, portandolo a esplorare nuove tonalità di colore ispirate dal paesaggio montano circostante. Le opere realizzate durante i suoi soggiorni nelle Alpi svizzere, tra il 1918 e il 1923, e nel biennio 1925-1926, rivelano un linguaggio pittorico che si apre a tonalità più luminose, abbandonando le cupe scene della vita urbana berlinese per paesaggi sereni abitati da contadini e boschi di larici. La mostra al MASI non solo traccia un percorso stilistico sul lavoro di Kirchner, ma offre anche approfondimenti sul contesto storico e culturale delle opere esposte, accessibili al pubblico tramite codici QR o materiale informativo disponibile in loco.
Tra le opere in mostra, spiccano:
Alpküche (Cucina alpestre, 1918), in prestito dalla Collezione Thyssen-Bornemisza di Madrid, che ritrae l’interno della Stafelalp, dimora estiva dell’artista;
Bauernmittag (Il mezzogiorno dei contadini), dipinto confiscato dal regime nazista e presentato nella famigerata esposizione di “Arte degenerata” nel 1937;
Tinzenhorn – Zügenschlucht bei Monstein, una potente rappresentazione del paesaggio alpino interpretato attraverso colori e forme espressivi.
Fino al 23.03.2025.
Orari d’apertura
Ma/Me/Ve: 11:00 – 18:00
Gi: 11:00 – 20:00
Sa/Do/Festivi: 10:00 – 18:00
Lu: chiuso
Biglietto: Intero: CHF 20 | Ridotto: CHF 16 | Ticino Ticket/IoInsegno: CHF 14 | Ingresso Gratuito Primo giovedì del mese (18.00 – 20.00)
Info: +41 (0)58 866 42 40 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web per approfondire: https://www.masilugano.ch/masi/home.html