UN LIBRO PER NON DIMENTICARE: “EMOZIONI VIRALI”, SOTTOTITOLO: “LE VOCI DEI MEDICI DALLA PANDEMIA”

 

“EMOZIONI VIRALI”, sottotitolo: “Le voci dei medici dalla pandemia”. 

Trentasette racconti, in maggioranza di donne medico, ambientati soprattutto nelle zone e nei “fronti” più colpiti come la Lombardia e la medicina di base, ma che spiegano anche come la “fase 1” sia stata vissuta da tutti i medici italiani con angoscia e rischi crescenti, ma pure con spirito di condivisione. 

Tutto nasce da un gruppo Facebook per soli medici, al quale durante il lockdown si sono iscritti oltre centomila sanitari, in cerca di aiuto professionale, psicologico e pratico. Fra tanti post tecnici, non mancavano gli sfoghi di chi vedeva ammalarsi o morire pazienti, familiari e colleghi, tanto che Luisa Sodano, medico igienista curatrice del volume, ha lanciato l’idea di realizzare un libro emozionale basato sui racconti del vissuto dei medici. Due mesi di serrato lavoro ed ecco il libro, arricchito da una postfazione del medicoscrittore per eccellenza, Andrea Vitali. Fra gli autori delle trentasette storie ci sono medici e pediatri di base, ospedalieri, ricercatori, liberi professionisti, medici militari, neolaureati e specializzandi, che nel loro insieme fanno capire da un lato le tragedie, dall’altro i miracoli di autorganizzazione e di resilienza, avvenuti in Italia. E avendo devoluto i diritti d’autore alle famiglie dei medici deceduti nella pandemia, potranno aiutare a risolvere qualche problema e a onorare le vittime.  Ma perché questo titolo? La parola a una delle autrici:   “Abbiamo ascoltato le voci di tutti. Abbiamo ascoltato le voci di chi: è solo in Cina, è solo un’influenza, tanto muoiono solo i vecchi, sì ma è meglio stare a casa. Abbiamo sentito le voci di chi: non ce lo dicono, il 5g… Abbiamo sentito le voci di chi: nuove ondate, vecchie ondate, nuovo picco, vecchie statistiche. Abbiamo sentito le voci di chi: la mascherina fa male, io non copro il naso, io ancora non esco di casa che non mi fido. Abbiamo sentito le voci di molti, ma non di tutti. Non abbiamo ancora sentito le voci di quelli che nell’epidemia c’erano davvero. Di coloro che si sono trovati a gestire qualcosa che non conoscevano, e hanno provato a farlo nel modo migliore che potessero. Che nei loro limiti umani ci sono riusciti. Credo che questo libro significhi questo: ascoltare la voce di chi era lì, ha preso decisioni, si è infettato per sostenere un paziente, ha visto e sentito il virus sotto pelle, ha avuto paura, ma in qualche modo è sopravvissuto a tutto questo. E lo vuole raccontare. Le “emozioni virali” sono le emozioni di quegli “affetti collaterali” che il virus ha contribuito a creare”. Il libro si può acquistare da subito al link https://pensiero.it/catalogo/libri/pubblico/emozionivirali; successivamente negli altri siti di vendita online e dal 15 luglio nelle librerie (se lo hanno ordinato, su vostra richiesta).  La prima presentazione pubblica avverrà giovedì 16 luglio alle ore 21 nella Bergamasca a Martinengo, che da febbraio al 14 maggio ha contato 101 morti attribuibili a SARS-CoV-2 (fonte Comune); nell’intero 2019 c’erano stati 92 decessi! Altri eventi avverranno soprattutto sui social, a cominciare dalle presentazioni del 13 e 14 luglio alle ore 18, rispettivamente da Padova (www.csqualita.it/csq-formazione) e da Roma (https://www.facebook.com/MobyDickhubculturale/).  

A cura di Luisa Sodano. Postfazione di Andrea Vitali. Editore: Il Pensiero Scientifico Editore (PSE). Prezzo 18 euro. 

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