di Luigi Pirandello
adattamento Renato Gabrielli
con Gaetano Callegaro, Stella Piccioni, Mario Sala
regia Lorenzo Loris
musiche originali a cura degli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado Filippo Ferrari, Alessandro Papaianni, Pietro Rodeghiero
scene Lorenzo Loris, Gianluca Sesia
costumi Nicoletta Ceccolini
luci e video Saba Kasmaei
maschere Gianluca Sesia
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
si ringrazia il Teatro Out Off per la collaborazione
Per questo allestimento abbiamo deciso di mantenere intatta la lingua usata dal grande autore siciliano e la figura del protagonista Vitangelo Moscarda è stata divisa in tre parti. Tre identità distinte della stessa persona che interagiscono costantemente fra loro.
Moscarda 1 è il titolare principale del corpo del protagonista. Mentre Moscarda 2 e Moscarda 3 rappresentano due emanazioni della sua personalità divisa. Essi hanno anche la funzione di far rivivere i personaggi della storia raccontata da Pirandello.
La vicenda è paradossale e tragicomica. Un giorno Vitangelo Moscarda, guardandosi allo specchio, si accorge di essere diverso da come gli altri lo percepiscono. Indagando a fondo il rapporto che si stabilisce da quel momento fra lui e coloro che gli vivono intorno, Moscarda arriva alla conclusione che quello che siamo è il risultato di ciò che gli altri vedono, ma quello che gli altri vedono non è esattamente la nostra percezione.
Il protagonista inizia allora un progressivo percorso di smembramento della propria personalità, con lo scopo di affermare un’identità libera dalle etichette che la società gli impone. Questo suo proponimento diventa così ossessivo e bizzarro da condurlo alla follia.
Uno, nessuno e centomila si rivolge a tutti ma in modo particolare ai giovani che sono ancora in una fase di ricerca della propria identità. L’insegnamento che ne possiamo trarre è che bisogna essere consapevoli del modo in cui gli altri ci vedono, sempre distorto rispetto al nostro vero sentire. Dobbiamo reagire a tale sommaria classificazione avendo cura di noi stessi, costruendo ciascuno la propria robusta personalità, come una casa si costruisce su profonde e solide fondamenta.
E, in questo, il teatro può aiutarci a raggiungere una maggiore consapevolezza di noi stessi. Può essere un mezzo fondamentale perfortificare la nostra identità, in modo da non permettere che il giudizio altrui ci influenzi e condizioni la nostra vita.
Lorenzo Loris
Teatro Litta
dal 12 al 22 novembre 2024
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
intero € 30,00 – convenzioni € 24,00 – ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) € 24,00 – Under 30 e Over 65 € 17,00 – Università € 17,00 – scuole di Teatro € 19,00 – scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – ridotto DVA € 15,00 tagliando Esselunga di colore ROSSO
durata dello spettacolo: 90 minuti
Info e prenotazioni - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 02.86.45.45.45
Abbonamenti: MTM Respiro, MTM Respiro Over 65, MTM Respiro Under 30 x2 spettacoli, MTM Respiro Under 30 x4 spettacoli, MTM Il piacere di sorridere.
Biglietti sono acquistabili sul sito www.biglietti.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita Vivaticket.
I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.