Sala AcomeA

Dal 15 gennaio al 10 febbraio 2019

MEMORIE DI ADRIANA

uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah (adattamento teatrale e regia) tratto dal libro Ricordare e dimenticare, conversazione tra Adriana Asti e René De Ceccatty
con Adriana Asti
e con Andrea Soffiantini e Andrea Narsi
musiche Alessandro Nidi

al pianoforte Giuseppe Di Benedetto
drammaturgia Federica Di Rosa
scene Gian Maurizio Fercioni
luci Domenico Ferrari
costumi realizzati dalla sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona

 

di Henry Lewis, Jonathan Sayer, Henry Shields, traduzione Enrico Luttmann

con Luca Basile, Alessandro Marverti, Valerio Di Benedetto,Yaser Mohamed, Marco Zordan, Stefania Autuori, Viviana Colais

e la partecipazione di Gabriele Pignotta

Traduzione Enrico Luttmann,Scene Nigel Hook, riprese da Giulia De Mari,Costumi Roberto Surace ripresi da Francesca Brunori,Musiche RobFalconer,Disegno Luci Marco Palmieri.

regia Mark Bell

 

durata dello spettacolo: 120 minuti con intervallo

 

“Dopo il successo

Dopo il grande successo della scorsa stagione, al Teatro Nuovo di Milano, torna "La Famiglia Addams" dall'11 al 13 gennaio 2019. A vestire i panni del capofamiglia è Gabriele Cirilli che interpreta Gomez, mentre Pamela Lacerenza è la gelida moglie Morticia. Rosy Messina e Alfredo Simeone vestono i panni rispettivamente di Mercoledì e Puglsley, i due figli. Completano il cast Umberto Noto (zio Fester), Claudia Campolongo (La nonna), Filippo Musenga (Lurch), Andrea Carli (Mal Beineke), Mary La

Dal 10 al 27 gennaio 2019, al Teatro Manzoni Di Milano, Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere diretti da Piero Maccarinelli sono in scena con Il padre, una pièce di Florian Zeller capace di raccontare col sorriso, ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone.

Il Padre, debutta nel settembre del 2012 al Hébertot Theatre di Parigi con Robert Hirsch, diretto da Ladislao Chollat e replica sulle scene

Il mattino del 20 ottobre del 1944, alcuni aerei della Air Force, dopo aver compiuto una missione nell’area nord di Milano, scaricarono alcune delle bombe residue sulla città. Una di queste, per una tragica combinazione, sfondò il tetto della Scuola Francesco Crispi di Gorla, si infilò nella tromba delle scale ed esplose nella cantina dove si erano rifugiati i bambini, uccidendone centottantaquattro. Fu uno degli episodi più terribili di tutta la seconda Guerra Mondiale, ma rischia di svanire

 

 

Arriva a Milano, al Teatro Delfino di Piazza Carnelli, l’ultimo spettacolo di Enzo Iacchetti, Libera Nos Domine, un lavoro maturo in pieno stile Teatro-Canzone, dove esprime la sua denuncia contro la moderna società.

Iacchetti si racconta in un monologo intervallato da canzoni di Gaber, Jannacci, Faletti, Guccini (del quale esegue il brano che dà il titolo allo spettacolo) e alcune composte da lui stesso.

 

Solo in scena, aiutato da effetti speciali coinvolgenti come le proiezioni

 

liberamente ispirato ad “Anna Karenina” di Lev Tolstoj

di e con Debora Virello

primo spettatore Simona Gonella – disegno luci Marco Meola –  foto di scena Alessandro Saletta

 

grazie a Francesco D’Agostino, Federica Fracassi, Luigi Scoglio

 

durata dello spettacolo 1 ora - Si consiglia la visione ad un pubblico adulto

 

Debora Virello porterà in scena per il secondo anno consecutivo e avendo riscosso molto successo nella stagione scorsa per MTM Teatro, Anna K, capolavoro di Tolstoj, monologo

 

 

Ideato, scritto e interpretato da - Lorenzo Attanasio, Bruno Bassi, Valentina Cardinali, Andrea Delfino, Carlo Amleto Giammusso, Tano Mongelli, Giuseppe Scoditti

musiche Tano e l’Ora d’aria, scene Maddalena Oriani, costumi BarbaraPetrecca,un progetto in collaborazione con Paolo Scotti

regia Pablo Solari

durata dello spettacolo: 60 minuti

Un contenitore di inesauribili fesserie. Tra scherzi da preti, riesumazioni storiche improbabili, esagerazioni sovrumane e giochi di parole funambolici

Sul palco del Martinitt ancora un interno francese, per un tema però universale. Non solo quello attualissimo delle coppie omo, ma anche quello eterno (e senza sesso) degli interessi economici e dei rapporti umani non disinteressati. Il fallimento, i debiti e nuovi progetti inducono una coppia gay ad adulare, ingannandolo, un vecchio zio bigotto, ma ricco e decrepito. Avranno fatto bene i conti? In scena dal 10 al 27 gennaio. In un condominio di Parigi va in scena un interno di varia umanità

 

Fino al 6 gennaio, sala Bausch (mar/sab ore 19.30, domenica 23, 30 dicembre e domenica 6 gennaio ore 17.00, domenica 13 e 20 gennaio ore 18.30)

 

UNA PATATINA NELLO ZUCCHERO

di Alan Bennett

traduzione di Maggie Rose e Alessandro Quasimodo

uno spettacolo di e con Luca Toracca

collaborazione alla regia Ferdinando Bruni, luci di Giacomo Marettelli Priorelli

produzione Teatro dell'Elfo

Un desiderio, una scommessa, un successo. Luca Toracca nella passata stagione, affascinato dalla brillante

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